La stazione sperimentale del Progetto Selva.
La stazione sperimentale è stata realizzata dal CNR IIA ed installata nei pressi dell’impianto biogas nella località di Terzone. La stazione dotata di impianto a biomassa a griglia mobile permette la realizzazione di numerosi test per la valutazione delle emissioni derivanti dalla combustione. Nell’impianto possono essere installati e testati diversi sistemi di abbattimento e possono essere estratti campioni di biomassa e di ceneri per successive analisi di laboratorio presso la sede del CNR-IIA.
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Stante quanto sopra accennato una tecnologia che appare promettente per il controllo di un numeroso set di parametri è lo FTIR (Fourier Transform Infrared Spectroscopy), questa tecnologia è al momento la più diffusa per il controllo multiparametrico in tempo reale delle emissioni da impianto.
La tecnologia FTIR offre infatti un sistema alternativo di estrazione ed analisi in continuo delle emissioni, tipicamente le concentrazioni di H-2O, CO2, CO, NO, NO2, N2O, SO2, HCl, HF, NH3, CH4 sono rilevate in tempo reale, inoltre altri composti possono essere introdotti in modo flessibile avendo a disposizione lo spettro di riflettenza dello stesso.


Nel progetto Selva si è stabilito di adottare le seguenti misure di controllo:
Controllo primario delle polveri emesse dalla combustione, mediante l’ottimizzazione dell’aria immessa durante la combustione;
Controllo secondario delle polveri emesse dalla combustione, mediante un ciclone opportunamente dimensionato seguito da un filtro a maniche;
Controllo primario degli inquinanti gassosi emessi dalla combustione, mediante l’ottimizzazione della temperatura di combustione.


Micro e macrocomponemti del PM10 tramite Fluorescenza a Raggi X a Dispersione di Energia, utilizzando strumentazione SPECTRO, modello X-Lab 2000;
Specie ioniche (cloruro, nitrato, solfato, ammonio, sodio, potassio, magnesio, calcio) tramite cromatografia ionica, utilizzando strumentazione Dionex mod. ICS-90;
Carbonio organico ed elementare tramite analisi termo-ottica, utilizzando strumentazione Sunset Laboratory, mod. EC/OC Analyser;
Levoglucosano: cromatografia ionica con strumento Dionex Dx-500 equipaggiato con rivelatore ad amperometria pulsata (HPLC-PAD);
IPA. Gas-Cromatografia accoppiata alla spettrometria di massa, con analizzatore a quadrupolo utilizzando strumentazione Thermo. Il campionamento IPA è stato adattamento seguendo la norma ISO 11338-1:2003;
Ossigeno: ossido di zirconio;
Ossidi di azoto: sensore a chemiluminescenza – metodo UNI EN 14792 (2006);
Biossido di zolfo: sensore NDIR – metodo UNI 10393 (1995);
monossido di carbonio: sensore NDIR – metodo UNI EN 15058 (2006);
anidride carbonica: sensore NDIR;
umidità: come riportato al punto 10.2 del metodo UNI 10169 (2001);
portata: secondo il metodo UNI 10169 (2001).